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28 settembre 2008

Il progetto misterioso delle Guardie Svizzere

E' tempo di svelare il misterioso progetto delle Guardie Svizzere, anche perchè bisogna premiare chi segue il nostro Blog con notizie in esclusiva!!!

Finalmente è tempo di vendemmia...
E le Guardie incominciano a pensare al loro straordinario progetto unico nell'ambito del carnevale storico offidano... Cioè...
IL VINO COTTO

Dopo aver comprato la botte da 225litri, le Guardie quest'oggi la riempiono d'acqua per vedere se perde. In seguito l'artifex e l'equees la svuotano e ripuliscono con una tecnica particolare... Cioè si fanno bollire 2/3 litri di vino cotto giovane (per non sprecare quello vecchio) e si mettono nella botte, agitando il tutto, facendo in modo che il vino porti via le ultime gocce d'acqua rimanenti... Anche perche le guardie non bevono vino annacquato. In seguito inseriamo il vero e appena fatto vino cotto!!! ma quest'ultimo è solo una parte dei 225litri, all'incirca 40litri. Il resto del vino cotto verrà prodotto probabilmente il 5 ottob. 2008 a casa dell'Equees sotto l'occhio attento ed esperto del nonno.
GUARDIE SIETE TUTTE INVITATE!!!

5 settembre 2008

Vini Minister... Dimissioni

Dalla fretta con cui l’accusa (accusa e giudice in un solo corpo) vuole sentenziare questo caso… mi rendo conto che le parole... le leggi... la stessa Costitutio non hanno più senso… sono state bypassate e ignorate, private dello stesso valore per cui erano state create per mano della mania di conflitto di pochi… e della totale ignoranza dei restanti burattini facilmente manipolabili. Tutto ciò è inaccettabile, oltre che ridicolo, ed io in un ambiente dove vige l’anarchia e il non rispetto delle regole non voglio essere presente.

Vesperini Stefano
P.S. 1 : l’unico rammarico è che il palo in ottone poteva essere comprato quest’anno
P.S. 2 : IL VOSTRO SITO FA SCHIFO

Praefectus... Risposta 3 al Vini Minister

Nella foga della rapida risposta devo dar atto al sig. Vesperini che ASSENTE, naturalmente, non è un participio presente.
Ma sinceramente, Guardie, a me dei participi presenti proprio non importa, e credo neppure a Voi.
C'è uno di noi che NON è più Offidano! Vi sembra possibile e giusto mantenerlo ancora all'interno del Sacro Corpo?
Il resto, per me, sono chiacchiere inutili. CONTANO I FATTI! E sui fatti, sul sotterfugio, sullo scandalo, l'imputato non ha saputo dare risposta! L'art. 2 parla chiaro. Solo l'espulsione può pulire il Sacro Vessillo Pontificio macchiato da tale infame affronto! In ogni caso, e qui chiudo questa discussione, c'è già una delibera del Sacro Consiglio Pontificio adottata all'unanimità che ha deliberato in tal senso. Altro non occorre più.
Viva il Sacro Corpo delle Guardie Svizzere Pontificie!
VIVA OFFIDA!!!

Vini Minister... Resistenza, II atto

Evidentemente a corto di cartucce… l’accusa si rifà a citazioni non scritte in nessun dove; pur di alimentarsi credo faccia finta di ignorare i punti su cui mi sono battuto, che per non essere ripetitivo, vi invito a rileggere. Chi è che può negare se io dico che la volontà originario delle Guardie era: NO, SE NON SI è D’OFFIDA NON SI PUò ENTRARE NEL CORPO ?
Come dimostrato.. basta poco per passare dal torto alla ragione. Per tornare agli esempi .. non ha alcun senso usare delle parole che raffigurano mestieri come termine di paragone, per non parlare dell’esempio dell’ “assente” che come tutti sanno è tutto fuorché un participio presente.
A questo punto farei io dei veri e chiari esempi :
- il mangiante… si può definire tale anche dopo che ha mangiato?
- il morente… si può definire tale anche dopo che è morto?
A voi il compito di stabilire quali esempi siano i più idonei e i meno artificiosi.

Il resistente Vini Minister

Praefectus... Risposta 2 al Vini Minister

Tralasciando i più vari esempi, che non sono rilevanti ai nostri fini, torniamo sul significato delle parole. Ribadisco a tutti voi: cosa vuol dire essere ADERENTE al Sacro Corpo? L'aderente è colui che aderisce, quindi che ha aderito (e non che sta aderendo!!!). Ripeto per l'ennesima volta: NOI GUARDIE SIAMO TUTTE ADERENTI AL SACRO CORPO, non saremmo Guardie, se così non fosse! L'insegnante è colui che insegna o che sta per insegnare? L'alienante è colui che vende o che sta per vendere? L'assente è colui che non c'è o che sta per mancare? (Viva l'esattezza della grammatica! Viva il participio presente!) Ridicolo è anche parlare di norme sottointese! Qui di sottointeso non c'è proprio nulla, anzi! Di più palese dell'art. 2 c'è soltanto il giorno e la notte che si susseguono! La norma parla chiaro. La volontà originaria delle Guardie era chiara: VOGLIAMO AL NOSTRO INTERNO SOLTANTO OFFIDANI (per diritto o per CONCESSIONE)!
Consiglierei all'imputato di puntare ad ottenere una concessione, confidanto nella nostra clemenza e magnanimità. Questo atteggiamento resistente altro non può far scaturire se non un aggravamento della sua posizione, con conseguete aumento della prestazione da offrire in caso di una futura (ipotetica) riammissione.

Vini Minister... Resistenza

Con grande stupore mi accorgo che nella laurea per corrispondenza dell’Avvocato Pontificio non sia stato istituito neanche un richiamo di grammatica italiana e lessicologia. Da riconoscere però l’abilità nel raggiro di parole inconcludenti utili ad accaparrarsi le simpatie dei meno obiettivi. L’esempio del minorenne è assolutamente ridicolo e fuori luogo, dato che l’ingresso del minorenne è stato permesso da un errore. Nel nostro caso non c’è stato nessun errore all’inizio e tutti hanno rispettato il vincolo iniziale. Un conto è l’interpretazione che si ha della lingua italiana, un conto è la grammatica: una scienza esatta, se un verbo è coniugato al presente non lo si può utilizzare per il passato. Mettiamo caso che questo sia un dubbio interpretativo, la volontà del legislatore non era scongiurare aimè la possibilità che all’interno del Sacro Corpo non ci fossero presenti Guardie non Offidane, bensì era scongiurare la possibilità che all’interno del Sacro Corpo ENTRASSERO guardie non Offidane. Questo perché alla fondazione tutte le Guardie hanno dato per scontato la loro permanente residenza Offidana, quindi non è stato scritto nulla a riguardo, aimè è stato sottointeso. Ma come il corrispondente Avvocato saprà… le leggi sottointese non si possono applicare, poiché NON ESISTONO.

Praefectus... Risposta al Vini Minister

Con grande stupore leggiamo tale disordinata e poco lucida risposta ad accuse ben definite e, soprattutto, ben documentate. Aggrapparsi a cavilli (per di più infondati e inesistenti) di FORMA per eludere gravissime carenze di SOSTANZA è, con tutta evidenza, una (ennesima) ammissione di colpa, frutto di un'incapacità ad elaborare una convincente tesi che permetta di giustificare tale comportamento. Se poi, giusto per diletto, vogliamo soffermarci a smontare anche i cavilli formali, non incontreremmo alcuna difficoltà:

1. La lettera inviata manualmente non denota alcuna carenza finanziaria, in quanto il Sacro Corpo vanta di un credito, verso un suo Membro, risultante anche dal Sacro Libro Pontificio.
2. Il francobollo stampato ed antiquato è solamente uno sfizio artistico.
3. La lettera recapitata all'indirizzo offidano dell'ex Guardia è semplicemente un modo più rapido e diretto per far pervenire il documento all'interessato. Interessato il quale, per di più, dimostra di ignorare l'elementare differenza tra RESIDENZA (bolognese, la sua) e DOMICILIO (eventualmente offidano, ma irrilevante ai fini dell'appartenenza al Sacro Corpo).
4. La parola 'aderente', di cui all'art. 2, è perfettamente idonea a ricomprendere il caso in esame per svariati motivi. Innanzitutto aderente è 'colui che aderisce ad un'associazione' (De Mauro). Ebbene, quale Guardia può dire di non considerarsi un aderente al Sacro Corpo? Non aderite, per caso? Perchè, se così non fosse, dovreste essere tutti immediatamente espulsi! In secondo luogo, è risaputo (per non dire è elementare) che, in caso di dubbi interpretativi, si deve risalire alla volontà del legislatore, il quale, con tutta evidenza, con quella norma voleva scongiurare la possibilità che all'interno del Sacro Corpo fossero presenti Guardie NON OFFIDANE! L'esempio del cinema, infine, è ininfluente e inopportuno. Un film vietato ai minori, ad esempio, lo è dall'inizio alla fine. Se un minore per un errore riesce ad entrare nella sala e poi viene scoperto deve essere cacciato. E così una Guardia, che al momento dell'ingresso ERA Offidano, ma nel perdurare della vita carnascialica DIVENTA bolognese (volutamente minuscolo)... beh... occorre aggiungere altro?

Ribadiamo, tuttavia, l'estrema magnanimità del Sacro Consiglio Pontificio, il quale è ancora disposto a valutare una eventuale richiesta di nuova ammissione da parte dell'ex Vini Minister, che invitiamo ad abbandonare il suo ostruzionismo per adottare un atteggiamento maggiormente collaborativo e risolutivo.

P.S. Eventuali accuse ad altre Guardie vanno rivolte in modo ESPLICITO, altrimenti risultano NON PERVENUTE.