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5 settembre 2008

Vini Minister... Resistenza

Con grande stupore mi accorgo che nella laurea per corrispondenza dell’Avvocato Pontificio non sia stato istituito neanche un richiamo di grammatica italiana e lessicologia. Da riconoscere però l’abilità nel raggiro di parole inconcludenti utili ad accaparrarsi le simpatie dei meno obiettivi. L’esempio del minorenne è assolutamente ridicolo e fuori luogo, dato che l’ingresso del minorenne è stato permesso da un errore. Nel nostro caso non c’è stato nessun errore all’inizio e tutti hanno rispettato il vincolo iniziale. Un conto è l’interpretazione che si ha della lingua italiana, un conto è la grammatica: una scienza esatta, se un verbo è coniugato al presente non lo si può utilizzare per il passato. Mettiamo caso che questo sia un dubbio interpretativo, la volontà del legislatore non era scongiurare aimè la possibilità che all’interno del Sacro Corpo non ci fossero presenti Guardie non Offidane, bensì era scongiurare la possibilità che all’interno del Sacro Corpo ENTRASSERO guardie non Offidane. Questo perché alla fondazione tutte le Guardie hanno dato per scontato la loro permanente residenza Offidana, quindi non è stato scritto nulla a riguardo, aimè è stato sottointeso. Ma come il corrispondente Avvocato saprà… le leggi sottointese non si possono applicare, poiché NON ESISTONO.

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