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5 settembre 2008

Praefectus... Risposta 2 al Vini Minister

Tralasciando i più vari esempi, che non sono rilevanti ai nostri fini, torniamo sul significato delle parole. Ribadisco a tutti voi: cosa vuol dire essere ADERENTE al Sacro Corpo? L'aderente è colui che aderisce, quindi che ha aderito (e non che sta aderendo!!!). Ripeto per l'ennesima volta: NOI GUARDIE SIAMO TUTTE ADERENTI AL SACRO CORPO, non saremmo Guardie, se così non fosse! L'insegnante è colui che insegna o che sta per insegnare? L'alienante è colui che vende o che sta per vendere? L'assente è colui che non c'è o che sta per mancare? (Viva l'esattezza della grammatica! Viva il participio presente!) Ridicolo è anche parlare di norme sottointese! Qui di sottointeso non c'è proprio nulla, anzi! Di più palese dell'art. 2 c'è soltanto il giorno e la notte che si susseguono! La norma parla chiaro. La volontà originaria delle Guardie era chiara: VOGLIAMO AL NOSTRO INTERNO SOLTANTO OFFIDANI (per diritto o per CONCESSIONE)!
Consiglierei all'imputato di puntare ad ottenere una concessione, confidanto nella nostra clemenza e magnanimità. Questo atteggiamento resistente altro non può far scaturire se non un aggravamento della sua posizione, con conseguete aumento della prestazione da offrire in caso di una futura (ipotetica) riammissione.

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